L’antica sede di Poggio Bonizio, area archeologica, oggi nel cuore di una zona agricola ben coltivata a viti e olivi, si trova da secoli al di sopra delle mura della fortezza medicea del Poggio Imperiale, costruita da Giuliano da Sangallo per il  Comune di Firenze a fronte dei pericoli della Repubblica senese. Attraverso un lavoro interdisciplinare l’opera di restauro e di consolidamento dei paramenti murari è stata affiancata dalla realizzazione di percorsi e di aree di ingresso intese come spazi continui al di sopra delle mura. Il sistema delle aree poligonali è in stretto rapporto con il paramento murario sottostante, all’interno del quale dominano forme geometriche con angoli vivi, quali caratteristiche tipologiche delle costruzioni di architettura militare. L’insieme delle sedute, dei pannelli informativi, dei cipressi e olivi, il travertino delle panche, costituiscono un unico ordine di arredi in sintonia con l’ambiente circostante.

A conferma di questa opzione, per marcare le aree di ingresso al percorso, sono state individuate lastre parallele, in acciaio corten, in modo da evidenziare il tema degli ingressi attraverso una reinterpretazione di porte ideali, leggere e materiche.